La Commissione Europea ha indetto una consultazione pubblica per definire i dettagli pratici dell’iniziativa dei cittadini prevista dal Trattato di Lisbona, in base alla quale un milione di cittadini potranno chiedere alla Commissione di portare avanti una proposta politica.
Il Libro verde pubblicato dall’esecutivo europeo delinea alcune questioni pratiche relative alle modalità per il funzionamento pratico dell’iniziativa dei cittadini: ad esempio il numero di Paesi di cui devono essere cittadini coloro che promuovono un’iniziativa, le modalità per controllare la veridicità delle firme, la forma in cui dovrebbe configurarsi una petizione, le scadenze ecc.
La consultazione proseguirà fino alla fine del gennaio 2010 e tutti i contributi possono essere inviati rispondendo ai quesiti contenuti nel Libro verde, disponibile in tutte e 23 le lingue ufficiali dell’UE. Al termine della consultazione la Commissione Europea presenterà una proposta di regolamento da adottarsi poi in sede di Parlamento Europeo e di Consiglio.
«La partecipazione dei cittadini al processo decisionale è un fattore essenziale per la democrazia e il Trattato di Lisbona fornirà ai cittadini uno strumento per esprimersi e per influire direttamente sul processo decisionale dell’UE» ha sottolineato Margot Wallstrà ¶m, vicepresidente della Commissione Europea responsabile per le Relazioni interistituzionali e la Strategia della comunicazione.