Nel testo approvato il 25 aprile si ribadisce l’importanza della politica di vicinato per la realizzazione di cooperazioni rafforzate in materia di politica, sicurezza, economia e cultura.
L’Ue deve proseguire i suoi sforzi per realizzare parternariati sia con i sette Paesi rispetto ai quali sono già stati adottati dei piani di azione (Ucraina, Moldova, Israele, Stato palestinese, Giordania Marocco e Tunisia) sia con gli altri (Armenia, Azerbaijan, Georgia, Egitto e Libano) con i quali si auspicano relazioni strette sulla base dei comuni valori della democrazia.