La Commissione europea e l’Alto Rappresentante hanno presentato lo “scudo europeo per la democrazia”, un pacchetto di misure volte a proteggere e rafforzare la democrazia nell’Unione europea, in un contesto segnato da conflitti globali, disinformazione e rapide trasformazioni tecnologiche. Obiettivo centrale: accrescere la capacità collettiva dell’Unione di contrastare la manipolazione delle informazioni e le interferenze di attori stranieri, oltre a rafforzare la resilienza democratica mediante un approccio esteso a tutta la società (whole-of-society).
Lo scudo europeo si articola in tre pilastri. Il primo riguarda la tutela dell’integrità dello spazio informativo, attraverso l’introduzione di un protocollo per la gestione degli incidenti e delle crisi nel quadro del regolamento sui servizi digitali, la creazione di una rete indipendente di verificatori di fatti e il rafforzamento dell’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO).
Il secondo pilastro punta a consolidare la libertà dei media e la regolarità dei processi elettorali, mediante il consolidamento della rete europea di cooperazione per le elezioni, l’aggiornamento del quadro normativo e un accresciuto sostegno finanziario al giornalismo indipendente e locale. Infine, il terzo pilastro è dedicato alla promozione della partecipazione civica e della resilienza sociale, con iniziative di alfabetizzazione mediatica e digitale e la creazione di un polo europeo per le tecnologie civiche.
Si prevede inoltre l’istituzione, all’interno della Commissione, di un nuovo “Centro europeo per la resilienza democratica”, incaricato di promuovere la conoscenza situazionale e potenziare la capacità comune di anticipare e affrontare le minacce emergenti. A complemento di tali iniziative, sarà rafforzato il dialogo con le organizzazioni della società civile, in linea con la nuova strategia dell’UE dedicata al settore.
Per ulteriori informazioni: il comunicato della Commissione.













