L’Europa proclama il 2005 «anno del Mediterraneo»; Il parternariato strategico si è esteso nel 2004 anche al Medio Oriente, per la pacificazione del quale l’Europa intende impegnarsi al pari degli Stati Uniti. A tale proposito il ritiro delle truppe siriane dal Libano viene definito “cruciale e si auspica l’invio di una delegazione europea per l’osservazione delle elezioni del Libano.
La Commissaria Ferrero Waldner ha sottolineato che la politica di vicinato varata nel 2004 non intende sostituire ma rafforzare il Processo di Barcellona di cui a novembre verrà celebrato il decennale. Per il 2005, la Commissione promuoverà alcune iniziative in materia di occupazione, pari opportunità , libera circolazione delle persone («diritto all’immigrazione») ed intende impegnarsi attivamente in materia di educazione sostenendo interventi contro l’analfabetismo, studi sull’integrazione europea e viaggi-scambio tra studenti.
Le azioni di «gemellaggio» con i Paesi dell’area mediterranea verranno attuate tramite EuropAID. Queste attività consentiranno la modernizzazione di alcuni Paesi mediterranei e, in ultima analisi, il loro avvicinamento alle regole europee. I primi Paesi coinvolti saranno Giordania, Marocco, Tunisia e Libano. Sono previsti investimenti nei settori alimentare, amministrativo, ambientale.
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