Berlusconi alla Commissione UE: «Parli solo il presidente»

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In risposta alle dichiarazioni di uno dei portavoce della Commissione Europea, che aveva annunciato la richiesta di chiarimenti a Italia e Malta in materia di immigrazione, il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi ha minacciato di porre il veto alle decisioni dell’UE.
Secondo Berlusconi, infatti, va posto termine alle dichiarazioni dei vari commissari europei e dei loro portavoce: «Parli solo il presidente della Commissione, non i portavoce, altrimenti non daremo più il nostro voto, bloccando di fatto il funzionamento dell’UE, e chiederemo il dimissionamento dei commissari».
Di fronte a questa dura presa di posizione, uno dei portavoce oggetto dell’attacco del capo di governo italiano si è detto «davvero sorpreso». Sottolineando come la richiesta di informazioni, in questo caso a Italia e Malta, sia una procedura normale, Dennis Abbott ha infatti precisato che «la Commissione Europea non sta criticando l’Italia, ma anzi cerca di sostenere gli Stati membri sottoposti alle pressioni migratorie», e che in ogni caso le sue dichiarazioni avvengono sempre «sulla base di chiare istruzioni che ricevo dall’ufficio del vicepresidente della Commissione, Jacques Barrot».
«Se chiediamo informazioni questo non rappresenta una critica» ha invece osservato il portavoce della Commissione Europea Johannes Laitenberger, il quale ha voluto chiarire che «sull’argomento dell’immigrazione così come su altri temi lavoriamo con l’Italia in modo obiettivo e corretto».

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