Il 28 giugno 2025 è entrato in vigore il regolamento (UE) 2019/880, con cui l’Unione europea rafforza la tutela del patrimonio culturale e contrasta il commercio illecito di beni culturali. Questo regolamento, adottato nel 2019, prevede misure volte a impedire l’ingresso nell’UE di reperti archeologici e opere trafugate o saccheggiate, spesso provenienti da aree di conflitto come l’Ucraina. Per permettere agli operatori di adeguarsi, è stato previsto un lungo periodo di transizione, culminato con l’attivazione del sistema elettronico centralizzato per la gestione delle importazioni, il sistema ICG.
Secondo le nuove regole, chi importa beni culturali nell’UE deve ottenere una licenza o presentare una dichiarazione doganale, in base alla tipologia del bene. I beni più a rischio, come i reperti archeologici o i frammenti di monumenti, richiedono una licenza d’importazione, mentre quelli considerati meno a rischio sono soggetti a una dichiarazione dell’importatore. In entrambi i casi, i beni saranno controllati dalle autorità doganali per verificare che siano stati esportati legalmente dal Paese d’origine. Tuttavia, sono previste alcune esenzioni per importazioni destinate a scopi culturali, scientifici o educativi, come esposizioni museali, digitalizzazione e ricerca. Anche le fiere d’arte commerciali potranno usufruire di procedure semplificate.
Il sistema ICG, ora pienamente operativo e collegato allo sportello unico doganale dell’UE, consente agli operatori economici di gestire online le formalità di importazione e permette alle amministrazioni degli Stati membri di archiviare e scambiarsi informazioni in modo efficiente. Con l’entrata in vigore del regolamento e il funzionamento del nuovo sistema, l’UE compie un passo decisivo nella salvaguardia del patrimonio culturale e nel contrasto alle attività illegali che minacciano la cultura e finanziano criminalità organizzata e terrorismo.
Per maggiori informazioni: Tutela del patrimonio culturale: entra in vigore il regolamento UE per contrastare il commercio illecito; Beni culturali – Commissione europea; Ultimo rapporto sui progressi compiuti
