La relazione sulla convergenza del 2006 indica che i progressi in vista dell’adozione dell’euro nei nuovi Stati membri sono stati differenti. Mentre la Slovenia (che adotterà l’Euro il 1° gennaio 2007) già soddisfaceva tutti i criteri nel giugno scorso, gli altri paesi con deroga (Repubblica ceca, Estonia, Cipro, Lettonia, Ungheria, Malta, Polonia, Slovacchia e Svezia) hanno registrato ritmi diversi di progressione. Per essere in grado di adottare l’euro, un Paese deve raggiungere un grado elevato di convergenza sostenibile per quanto riguarda la stabilità dei prezzi, la situazione di bilancio, la stabilità del tasso di cambio e i tassi d’interesse a lungo termine, garantendo nel contempo che la legislazione nazionale sia compatibile con le regole del trattato e lo statuto del Sistema europeo di banche centrali (SEBC) e della BCE.
