Rendere effettiva la Strategia di Lisbona

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La Commissione europea ha adottato un documento di discussione per il Consiglio europeo informale di Lisbona, che si terrà   nei giorni 18-19 ottobre prossimi, in cui sottolinea la centralità   della Strategia europea per la crescita e l’occupazione.
Secondo la Commissione, infatti, la Strategia di Lisbona è la giusta base per la risposta europea alla globalizzazione. Quindi, la sua applicazione e il suo continuo aggiornamento sono la via per creare la prosperità   che puಠdare un significato concreto ai valori europei dell’inclusione sociale e dalle solidarietà   europea e internazionale. Ciಠsignifica incrementare l’adattabilità   dell’UE nel provvedere al benessere sostenibile dei suoi cittadini.
Il documento della Commissione risponde alla richiesta del Consiglio europeo «di primavera» di elaborare un Rapporto intermedio sulla Strategia di Lisbona. Sostiene che l’UE ha raggiunto buoni risultati nell’adattamento alla globalizzazione, sulla base della strategia lanciata nel 2000 e rivista nel 2005, ma osserva che la globalizzazione è in continua evoluzione e dunque l’UE deve garantire che le sue politiche interne ed esterne si rafforzino a vicenda e siano perfezionate alla luce dei nuovi eventi, quali quelli collegati ai mercati dell’energia o alla recente instabilità   finanziaria.
«La ragion d’essere dell’UE nel ventunesimo secolo è chiara: attrezzare l’Europa nel mondo globalizzato» ha dichiarato il presidente della Commissione europea Josà© Manuel Barroso, secondo il quale «per fare ciಠdobbiamo investire nelle persone, nella crescita e nel lavoro, nell’energia sicura, nella lotta ai cambiamenti climatici, nei diritti dei consumatori, nella cooperazione contro il crimine e il terrorismo. Oggi i leader europei devono quindi essere lungimiranti e raddoppiare le proprie ambizioni». La vera sfida, sostiene Barroso, è «proteggere l’Europa e i suoi cittadini senza essere protezionisti».

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