Martedì 5 settembre, il Parlamento europeo ha discusso la relazione di Josà© Silva Peneda (PPE) e Proinsias di Rossa (PSE) su “Il modello sociale europeo per il futuro”. Per mantenere questo modello, si legge nel rapporto, occorre riformarlo rapidamente per adeguarlo alle nuove sfide globali. Le politiche sociali, “se sono adeguatamente concepite, non sono un costo ma un fattore positivo” per la crescita. E’ vitale riformare “i sistemi economici e sociali incapaci di raccogliere le sfide dell’efficacia e dello sviluppo socialmente duraturo, dell’evoluzione demografica, dalla mondializzazione e dalla rivoluzione delle tecnologie dell’informazione”.
La relazione invita la Commissione ad adottare nuove iniziative in attesa del completamento del mercato interno. Gli Stati membri dovranno avviare delle riforme per garantire la sostenibilità finanziaria dei sistemi sociali nazionali, senza nuocere ai diritti acquisiti, al mutuo sostegno ed alla solidarietà tra le generazioni. I relatori riconoscono i vantaggi della flexicurità©, che gli Stati membri dovrebbero adottare per favorire la conciliazione tra vita professionale e familiare e, ricordando che il dialogo sociale è un elemento essenziale delle tradizioni degli Stati membri, ne chiedono il rilancio a livello nazionale ed europeo.
Approfondisci
Home News Informazione sociale e diritti Il futuro del modello sociale europeo: se ne discute in Parlamento