Beirut, Riad e Damasco le tre tappe della recente visita dell’Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea, Solana, in Medio Oriente. Scopo della missione è quello di “ripristinare le relazioni” tra l’Ue e la Siria, sospese dopo l’assassinio dell’ex premier libanese Rafik Hariri, nel febbraio 2005.
Per l’Alto rappresentante Ue, «si è creata da alcune settimane una dinamica positiva in tutta la regione», iniziata «col vertice saudita-iraniano di gennaio», proseguita con «l’incontro della settimana scorsa tra gli alti rappresentanti dei due schieramenti politici libanesi» e continuata sabato a Baghdad con «la conferenza dei paesi confinanti con l’Iraq». «L’Unione Europea – ha concluso Solana – puಠinserirsi in tale dinamica e lavorare per una soluzione che conduca al meglio: il nostro primo obiettivo è quello di aiutare il popolo libanese a riconquistare la propria sovranità e indipendenza, perchà© solo in questo modo l’intera regione troverà la stabilità ».
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