Dal 7-10 luglio in sede a Strasburgo si è tenuta la tornata della sessione Plenaria di luglio.
Qui di seguito i principali punti trattati dagli europarlamentari:
- Durante l’apertura della sessione plenaria di luglio a Strasburgo, la Presidente Metsola ha commemorato il 30º anniversario del genocidio di Srebrenica.
- Il Parlamento europeo ha approvato nuove norme che prorogano fino al 2027 l’obbligo di stoccaggio del gas al 90%, introducendo maggiore flessibilità per ridurre i prezzi, contrastare la speculazione e aumentare la trasparenza sulle importazioni dalla Russia.
- Il parlamento si è espresso largamente favorevole all’ingresso della Bulgaria nell’area euro a partire dal 1° gennaio 2026, ritenendola pronta sotto tutti i criteri richiesti.
- La Prima Ministra danese Frederiksen ha presentato al Parlamento europeo le priorità della presidenza UE di Danimarca, puntando su difesa, sostegno all’Ucraina, gestione della migrazione, transizione verde e un bilancio UE più flessibile, ricevendo ampio sostegno dagli eurodeputati.
- Approvato un aiuto di 280 milioni di euro del Fondo di solidarietà UE per sostenere Austria, Polonia, Cechia, Slovacchia, Moldova e Bosnia-Erzegovina colpite da gravi alluvioni nel 2024, destinando i fondi alla ricostruzione, alloggio temporaneo, tutela del patrimonio e prevenzione futura.
- Proposte misure per gestire l’afflusso di merci scadenti dai negozi online extra-UE, tra cui creare magazzini nell’UE, utilizzare tecnologie come IA per rafforzare i controlli doganali e proteggere consumatori e imprese europee.
- Il Parlamento denuncia la deriva autoritaria in Georgia dopo le elezioni truccate del 2024, chiede nuove elezioni libere e sanzioni, e avverte che la situazione mette a rischio l’ingresso del paese nell’UE.
- Gli eurodeputati condannano gli attacchi russi contro i civili ucraini, definendo la guerra un’aggressione imputabile interamente alla Russia e denunciando crimini di guerra e deportazioni.
- Il Parlamento europeo invita Albania, Bosnia-Erzegovina e Macedonia del Nord a intensificare riforme fondamentali, combattere la corruzione e rafforzare lo stato di diritto per avanzare nel loro percorso di adesione all’UE.
- I deputati europei chiedono che nel prossimo bilancio a lungo termine dell’UE si garantiscano equilibrio tra risposta alle crisi e prevedibilità, mantenendo forti e distinti fondi per agricoltura e coesione, respingendo il modello dei “piani nazionali” e assicurando un Fondo Sociale Europeo indipendente e adeguato.
- Il Parlamento europeo ha respinto la mozione di censura contro la Commissione europea, presentata in seguito a critiche sul suo operato, con 360 voti contrari, 175 favorevoli e 18 astensioni.
- Si denunciano le restrizioni cinesi all’export di terre rare, chiedendo all’UE di accelerare il regolamento sulle materie prime critiche, diversificare le forniture e rafforzare partenariati con paesi che rispettano elevati standard ambientali e diritti umani.
- Il Parlamento europeo condanna le violazioni dei diritti umani a Dubai, Repubblica Centrafricana e Siria, chiedendo il rilascio dei detenuti e la protezione delle minoranze religiose dopo attacchi terroristici.
La prossima sessione Plenaria del Parlamento europeo si terrà dall’8 all’11 settembre a Strasburgo.