Il voto del Parlamento europeo sui temi cruciali del mandato della Commissione (2014 – 2019).

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Nel corso della seduta del 18 aprile 2019, il Parlamento europeo ha approvato alcune delle proposte più significative messe in campo dalla Commissione Juncker nel corso del mandato 2014 – 2019.

Tra i punti salienti, ricordiamo:

  • Il programme InvestEu nel bilancio U.E. 2021 – 2027.   InvestEu ha come obiettivo principale quello di realizzare maggiori investimenti all’interno del prossimo bilancio europeo. Così si è espresso il Presidente della Commissione Europea, Jean – Claude Juncker: “ InvestEu è uno strumento fondamentale per la crescita e per creare  maggiori opportunità di lavoro a livello europeo, perché è un progetto a lungo termine per rendere l’U.E. più attrattiva per gli investitori stranieri. Entro il prossimo decennio, infatti, InvestEu dovrebbe sbloccare almeno 650 miliardi di euro per il futuro, l’economia e la popolazione dell’Europa.”
  • Il Fondo europeo della Difesa.Sempre nel contesto del prossimo bilancio pluriennale 2021-2027, il Parlamento ha approvato l’accordo provvisorio sul futuro Fondo Europeo per la Difesa. Proposto nello scorso giugno dalla Commissione Europea, per un valore di 13 miliardi di euro, il Fondo dovrebbe coprire sia la ricerca, sia lo sviluppo di progetti industriali condivisi. La Commissaria europea per il mercato interno, l’industria e l’impresa, Elżbieta Bieńkowska, ha affermato che: “una maggior cooperazione sulle tematiche della difesa è essenziale per rispondere in modo adeguato alle crescenti instabilità globali e alle minacce di frontiera alla nostra sicurezza”. °
  • L’unione dei mercati di capitali: questo ha rappresentato un altro punto fondamentale dell’agenda politica della Commissione Juncker, volto a rafforzare la crescita in Europa, investire nell’innovazione e nel promuovere la competitività dell’U.E.Il voto del Parlamento europeo al riguardo segna un  passo avanti verso ulteriori capacità di investimento nel Mercato unico e in particolare nei settori dell’energia pulita. Inoltre, rappresenta un aspetto importante per l’Unione bancaria  e per il rafforzamento dell’Unione economica e Monetaria.
  • Mobilità pulita:  il Parlamento europeo ha stabilito, per la prima volta, degli standard per le emissioni di CO2  per i veicoli pesanti. Le nuove regole fissano degli obiettivi, per ridurre le emissioni dei camion tra il 2025 e il 2030. Questi nuovi limiti di COfanno parte del pacchetto normativo  europeo sulla mobilità pulita e rientrano nei più importanti impegni, presi dalla Commissione, per rispettare gli accordi di Parigi e per realizzare l’Unione dell’Energia.
  • Nuove norme di diritto societario: la nuova normativa ha come obiettivo di  rendere il Mercato interno più moderno e accessibile, tenendo conto in particolare delle opportunità offerte dalla digitalizzazione.  Faciliterà i movimenti transfrontalieri delle imprese, le fusioni e divisioni tra le compagnie, garantendo al tempo stesso una migliore protezione di diritti degli individui, degli azionisti di minoranza e dei creditori coinvolti.

Per ulteriori informazioni:

Il comunicato stampa della Commissione

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