L’Unione europea della sicurezza: nonostante alcuni progressi significativi e risultati concreti, occorre proseguire gli...

La Commissione ha elaborato una breve analisi sugli sviluppi, realizzatisi negli anni più recenti, nel campo della sicurezza europea. Nel documento sono stati riassunti alcuni dei progetti, intrapresi dalla Commissione in alcuni dei settori chiave, quali la lotta al terrorismo, lo scambio di informazioni, il contrasto alla radicalizzazione e la cybersicurezza, e si sottolinea nel contempo la necessità di compiere ulteriori sforzi, in particolare per quanto riguarda l'attuazione della normativa dell'UE in materia di sicurezza.

L’UE alla COP26: nuovi obiettivi e partenariati per un’azione efficace sul clima

Si è conclusa in questi giorni la COP26, ovvero la Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Glasgow,...

Democrazia europea più forte e rafforzamento dei diritti fondamentali nell’UE

La Commissione europea presenta il suo piano d'azione per una democrazia europea più forte e una strategia per il rafforzamento dei diritti fondamentali nell'UE. Con la rivoluzione...

Legge europea sul clima: la prima proposta della Commissione

Dal CESE l’invito a far sì che la transizione verde non lasci indietro nessuno La Commissione europea ha recentemente presentato la propria proposta per la...

L’educazione digitale a scuola nell’Unione Europea

Il rapporto Eurydice fornisce indicatori sullo sviluppo delle competenze digitali degli studenti attraverso dei curricula delle scuole e delle competenze digitali specifiche degli insegnanti, sulla valutazione delle loro abilità digitali e sull'uso di tecnologie per la valutazione in generale, e, finalmente, sugli approcci strategici dell'educazione digitale e specificamente sulle politiche, che supportano la scuola in queste materie.

Conferenza sul futuro dell’Europa: la proposta del Parlamento Europeo

Mercoledì 15 gennaio, il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che illustra la propria posizione in merito alla Conferenza sul futuro dell’Europa, raccogliendo la...

Demografia nell’UE: il “Libro Verde sull’invecchiamento” della Commissione europea

L'invecchiamento della popolazione è un problema che coinvolge non solo il nostro Paese, uno dei più “vecchi” del mondo, ma tutta l'Europa. Questa annosa questione,...

Azione dell’UE sui diritti dei bambini: un investimento per il futuro

Il 31 maggio il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha tenuto un'audizione sul tema La strategia dell'UE sui diritti dell'infanzia e la garanzia europea per l'infanzia, che ha esaminato più da vicino le due iniziative della Commissione europea volte a proteggere meglio tutti i bambini. La strategia dell'UE sui diritti del bambino si concentra su diverse priorità, come la partecipazione alla vita politica e democratica, la giustizia a misura di bambino, la lotta alla violenza, la società digitale e dell'informazione e l'inclusione socioeconomica. Per rispondere alle esigenze dei bambini svantaggiati e vulnerabili, la strategia dell'UE sui diritti del bambino sarà integrata dalla garanzia per l'infanzia, un'iniziativa faro del pilastro europeo dei diritti sociali.

2023: Anno europeo delle competenze

Nel suo discorso sullo stato dell'Unione 2022 la Presidente von der Leyen ha proposto di proclamare il 2023 Anno europeo delle competenze per migliorare la competitività, gli investimenti,...

Il mediatore europeo presenta il proprio rapporto relativo al 2018

Il mediatore europeo ha recentemente presentato il proprio rapporto riguardante le attività svolte nel 2018. L’irlandese Emily O’Reilly, che ricopre tale incarico dal 2013, ha affermato che il «2018 è stato un anno impegnativo e di successo».

Un’Europa più anziana, più fragile e meno popolosa: le proiezioni demografiche e il futuro...

La Commissione pubblica la “Relazione sull’impatto dei cambiamenti demografici” Meno popolosa, più anziana, più a rischio: è questo, in estrema sintesi, il quadro sull’Europa del...

UE, verso il Data Government Act a beneficio della società, dei cittadini e delle...

Un importante passo verso la sovranità digitale europea. La Commissione europea sta radicalmente ridisegnando le modalità di condivisione e gestione dei dati pubblici e privati...

Eradicazione della povertà: “inversione storica” nella riduzione della povertà con la nascita di “nuovi...

Lo scorso 17 ottobre ha visto celebrarsi la giornata internazionale dell’eradicazione della povertà. La pandemia di COVID-19 che ha attanagliato il mondo nell'ultimo anno ha portato a invertire decenni di progressi nella lotta alla povertà e alla povertà estrema. Secondo la Banca Mondiale, tra 88 e 115 milioni di persone sono spinte nella povertà a causa della crisi. È probabile che la pandemia di COVID-19 abbia spinto tra 143 e 163 milioni di persone nella povertà nel 2021. Questi "nuovi poveri" si uniranno ai ranghi degli 1,3 miliardi di persone che già vivono in una povertà multidimensionale e persistente. Questi dati della Banca mondiale rendono altamente improbabile il raggiungimento dell'obiettivo di ridurre la povertà estrema globale a meno del 3% entro il 2030.

Pubblicata la relazione 2022 di Eurostat (Commissione) sugli obiettivi di sviluppo sostenibile nell’Unione europea

Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea, ha pubblicato il 23 maggio 2022 il documento intitolato "Sviluppo sostenibile nell'Unione europea — Relazione di monitoraggio 2022 sui...

“Costruire un’Europa globale”: le riflessioni di Josep Borrell per la politica estera dell’UE

Nel suo articolo “Building Global Europe," pubblicato sul sito Internet del Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE), l'Alto rappresentante Josep Borrell parla della definizione di nuove linee guida della politica estera dell'Unione.

Brexit senza accordo: la Commissione europea chiede che siano apportati adeguamenti tecnici ad alcune...

A causa della proroga di Brexit, la Commissione europea ha esaminato tutte le misure di preparazione ed emergenza proposte dall’UE per garantirne la validità. Nonostante dal controllo sia emerso come siano ancora perfettamente efficaci, è stata avanzata la richiesta di apportare adeguamenti tecnici ad alcune misure di emergenza.

SELFIE, uno strumento digitale volto all’insegnamento

Dopo poco più di un anno dalla promozione della piattaforma online gratuita SELFIE (acronimo inglese che significa, letteralmente, “autoriflessione su un apprendimento efficace mediante la promozione dell'innovazione attraverso le tecnologie per la didattica”) si sono contate, all'incirca, 450000 persone comprendenti studenti, professori e dirigenti di 45 diversi stati che ne hanno usufruito. Questo strumento, promosso dalla Commissione europea all'interno del piano d’azione per l’istruzione digitale, aiuta gli enti scolastici a migliorare l’efficienza nell'uso delle tecnologie informatiche volte all'insegnamento e all'apprendimento. Per la fine dell’anno corrente, si stima che gli utenti aumenteranno ancora di almeno 50000 unità.

Previsioni economiche d’inverno 2022: la crescita riacquisterà vigore dopo il rallentamento invernale

Secondo le previsioni economiche d'inverno 2022, dopo una notevole espansione del 5,3 % nel 2021, l'economia dell'UE crescerà del 4,0 % nel 2022 e del 2,8 %...

Approvato il bilancio annuale dell’UE per il 2022

Il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea, su proposta della Commissione europea, hanno raggiunto un accordo politico sul bilancio dell'UE per il 2022. Si tratta già del secondo accordo nell'ambito del quadro finanziario pluriennale dell'UE per il periodo 2021-2027. L'accordo prevede impegni per 169,5 miliardi di € e pagamenti per 170,6 miliardi di €. Una volta adottato, il bilancio consentirebbe all'UE di mobilitare ingenti fondi per una risposta costante dell'UE alla pandemia di coronavirus e alle conseguenze che ne derivano. In particolare, si vuole dare impulso a una ripresa sostenibile, proteggere l'occupazione e creare nuovi posti di lavoro. Il piano stimolerebbe inoltre ulteriori investimenti a favore di un'Europa più verde, più digitale e più resiliente. Nel contempo si proteggerebbero le persone più vulnerabili nei paesi vicini e in tutto il mondo.

Le proposte del Comitato delle regioni per una futura politica di coesione più efficace...

Il Comitato delle Regioni (CdR) ha iniziato le discussioni sulle “Raccomandazioni per elaborare strategie efficaci di sviluppo regionale dopo il 2020”. La principale raccomandazione riguarda “Una miglior comunicazione per la politica di coesione”e si concentra su come migliorare le modalità con cui tale politica è comunicata ai cittadini europei.

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