Nuove norme per le sostanze chimiche pericolose

L’Europarlamento ha adottato un regolamento che istituisce un nuovo sistema di classificazione ed etichettatura delle sostanze pericolose, al fine di tutelare i consumatori e...

Via libera al commercio di nuovi OGM

La Commissione europea ha dato il via libera definitivo al commercio del mais transgenico 59122 (Herculex Rw), su cui i 27 Stati membri non...

Libro Verde sui cambiamenti climatici

Il riscaldamento globale pone una duplice sfida all’Unione europea: da una parte ridurre le proprie emissioni di gas serra proponendosi come esempio mondiale per...

Le “materie prime critiche” e la loro importanza per il futuro dell’Europa

Il Comitato europeo delle regioni (CdR) ha adottato, nell sua sessione del 17/19 marzo, un parere sul piano della Commissione europea relativo alle materie prime critiche, presentato nel settembre 2020.
Il parere è stato elaborato da Isolde Ries (DE/PES), primo vicepresidente del parlamento regionale del Land tedesco del Saarland. Qui di seguito i punti salienti del parere in un’intervista alla relatrice. La Commissione classifica le materie prime come critiche se rivestono un'importanza economica decisiva, ma non possono essere prodotte in modo affidabile all'interno dell'UE e devono quindi essere in larga misura importate.

La biodiversità e la protezione della natura, due preoccupazioni per la maggioranza dei...

Secondo una recente inchiesta, condotta su scala europea da Eurobarometro, il 96% dei cittadini europei intervistati esprime la propria preoccupazione sul tema della protezione della natura e della biodiversità.

Il messaggio della Presidente von der Leyen al Forum Economico Mondiale di Davos

Il messaggio speciale della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen al Forum economico mondiale di Davos ha toccato i principali temi che...

L’economia circolare al centro del Green Deal europeo

Uno dei fiori all’occhiello della nuova Commissione è il Green Deal europeo, un grande piano per il rilancio dell’economia sostenibile e per la lotta ai cambiamenti climatici....

L’Unione del futuro a basse emissioni sta diventando realtà

Il 24 novembre 2017, la Commissione ha adottato il terzo rapporto sullo stato dell’Unione energetica, che analizza i progressi compiuti nel corso del 2017 e mostra la transizione dell’Europa verso una realtà a basse emissioni di anidride carbonica.

Lisbona, capitale verde europea nel 2020

Quest'anno, Lisbona è la Capitale Verde Europea.  Questo premio è il risultato di un'iniziativa presa da 15 città europee e dall'associazione delle Città estoni a...

Nuovi stanziamenti della Commissione per il programma LIFE

La Commissione europea ha recentemente disposto investimenti per 116,1 milioni di Euro nell’ambito del programma #Life per l’ambiente e l’azione per il clima, il programma che finanzia progetti integrati finalizzati a consentire agli Stati dell’Unione di adeguare i propri standard alla legislazione Ue in materia di natura, acqua, aria, attenuazione dei cambiamenti climatici e adattamento a questi ultimi.

Lo sviluppo sostenibile come priorità dell’UE secondo il Comitato Economico e Sociale Europeo

In occasione della sessione plenaria di ottobre, il Comitato Economico e Sociale Europeo ha sottolineato come lo sviluppo sostenibile dovrebbe essere al centro dell’azione dell’Unione Europea, spronando la nascente Commissione a disegnare una strategia comune fino al 2050 per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dalle Nazioni Unite.

Inquinamento atmosferico: Italia, Francia e Croazia sotto la lente della Commissione

La legislazione europea sull’aria ambiente prevede che siano gli Stati Membri a occuparsi di trovare gli strumenti migliori che assicurino che l’inquinamento atmosferico rimanga...

Al via a Bruxelles la Conferenza sul futuro degli oceani

L’evento è organizzato dal Parlamento europeo, in collaborazione con la Commissione Il Parlamento europeo ha promosso la realizzazione di una Conferenza di Alto livello...

Il Parlamento europeo adotta due risoluzioni per un’Europa sostenibile entro il 2050

Gli Europarlamentari della Commissione ambiente hanno sottolineato, in una risoluzione votata la scorsa settimana, i punti chiave per la strategia europea a lungo termine per la riduzione delle emissioni. Lo scorso novembre la Commissione Europea aveva presentato la strategia per un’economia “clima-neutrale” entro il 2050, con otto possibili strade da seguire. Ripartendo da questa strategia i parlamentari hanno concentrato la loro attenzione su alcuni scenari.

Innovation fund : 10 miliardi per le tecnoogie sostenibili

Il 26 febbraio scorso, la Commissione europea ha annunciato la creazione di un fondo di 10 miliardi di Euro per lo sviluppo di tecnologie a bassa intensità di carbonio in diversi settori e volte a stimolare la loro competitività a livello mondiale : l’Innovation fund. (Fondo per l’innovazione)

Statistiche sul cambiamento climatico in Europa

Secondo un recente rapporto del Parlamento europeo la CO2, pur rappresentando circa l’80% delle emissioni di gas serra dell’UE, non è l'unico responsabile del...

Salviamo le api! – una nuova Iniziativa dei cittadini europei registrata dalla Commissione Europea

La Commissione europea ha recentemente proceduto alla registrazione di una nuova Iniziativa dei cittadini europei (ICE), lo strumento attraverso il quale i cittadini dei Paesi membri...

L’UE spinge per nuove misure a favore della biodiversità

La #biodiversità è sempre più a rischio, come sottolinea l’ultimo rapporto pubblicato dal World Wildlife Fund (WWF) secondo cui si registra un declino globale del 60% nella dimensione delle popolazioni di vertebrati dal 1970 al 2014.

Amnesty International conferisce il prestigioso Premio “Ambasciatori della coscienza 2019” a Greta Thumberg e...

La cerimonia di consegna del Premio a Greta si è svolta a New York il 16 settembre scorso e sarà parimenti attribuito a Bruxelles all’insieme del movimento “Youth for Climate”, in occasione dello sciopero generale mondiale per il clima che si terrà il 27 settembre prossimo.

Riscalare la classe di efficienza energetica con nuove etichette

Per aiutare i consumatori dell'UE a ridurre le bollette energetiche e l'impronta di carbonio, a partire da lunedì 1º marzo 2021 sarà applicabile in tutti i negozi e in tutti i punti vendita online una nuova versione della famosa etichetta energetica UE. Le nuove etichette si applicheranno inizialmente a quattro categorie di prodotti: frigoriferi e congelatori, lavastoviglie, lavatrici, televisori (e altri monitor esterni). Il 1º settembre usciranno le nuove etichette per lampadine e lampade con sorgenti luminose fisse, altri prodotti seguiranno nei prossimi anni. Poiché un numero sempre maggiore di prodotti ha raggiunto le classi A +, A + + o A + + + secondo la scala attuale, la modifica più importante delle nuove etichette è il ritorno alla più semplice scala A-G. I prodotti energeticamente più efficienti presenti da ora sul mercato saranno infatti, di norma, etichettati "B", "C" o "D". La “A” sarà riservata a pochissimi prodotti.

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