Elezioni in Serbia: si all’UE, no all’indipendenza del Kosovo

Con le elezioni legislative dell’11 maggio scorso, la Serbia conferma la sua volontà   di proseguire sulla strada dell’integrazione europea. Il Partito democratico (DS) di...

Elezioni in Europa: aspettando Godot

“Aspettando Godot”, il celebre dramma di Samuel Beckett, potrebbe essere un’utile chiave di lettura per decifrare questa surreale stagione dell’Unione Europea, nella quale da tempo tutti aspettano tutti, e nessuno sembra arrivare. Nel capolavoro del drammaturgo irlandese, oggetto di infinite interpretazioni, due poveracci sono in attesa di un misterioso personaggio, Godot appunto, dal quale si aspettano un aiuto per sopravvivere e vincere la tentazione ricorrente del suicidio. La trama è più complessa e sfuggente di tanto, ma già così offre un canovaccio utile per provare a capire qualcosa della “crisi esistenziale” che vive questa nostra esangue Unione Europea.

Ucraina, Russia ed Unione Europea ad un bivio

Si è precipitosamente e provvisoriamente conclusa in Ucraina un’ondata di proteste e di manifestazioni iniziate circa tre mesi fa con il rifiuto del Presidente Janukovic di sottoscrivere gli accordi di associazione con l’Unione Europea nell'ambito del Partenariato Orientale.

Venti d’oriente verso l’Europa

Ci furono tempi nei quali giungevano in Europa dall'Oriente venti di saggezza e altri in cui vi si riversavano orde di barbari: erano gli ingredienti che avrebbero fatto maturare la civiltà europea, la sua filosofia, la scienza, l'arte, la politica e il diritto. #editoriale

2024, quali novità sul fronte occidentale

Continuerà ad essere una lettura di drammatica attualità quella del romanzo, di oltre cent’anni fa, dello scrittore tedesco Erich Maria Remarque sull’assurdità della guerra,...

Il ritorno in Europa dei vecchi fantasmi

Molte cose stanno cambiando in questa nostra vecchia Europa che resta vecchia non solo per l'età crescente della sua popolazione, ma anche per le sue mai spente tentazioni nazionaliste, rimodellate da disegnare una nuova carta politica dell'Europa, complice la crisi e l'inadeguatezza della sua classe politica.

E se l’Ue uscisse dal letargo?

La lunga «pausa di riflessione» inaugurata dalla decisione del Consiglio europeo del giugno scorso dopo i NO francese e olandese al Trattato Costituzionale sembra...

Rom: l’UE assolve l’Italia, ma chi assolve l’UE?

Che il diritto comunitario abbia tra le sue principali caratteristiche quello di avere una natura evolutiva era stato fino in questi ultimi tempi ritenuto...

Anniversari e l’Europa di domani

Almeno quattro anniversari farebbe bene a ricordare l’Europa in questo inquieto 2014. Risaliamo dal più vicino al più lontano.

Putin senza tregua e senza limiti ai comandi della Russia

Tra il 15 e il 17 marzo scorso erano circa 112 milioni i russi chiamati alle urne per “confermare” il Presidente chiamato a guidare...

Il dramma iraniano: democrazia e menzogna

Mentre da noi si sono spenti gli ultimi fuochi sulla tornata elettorale da poco conclusa e continuano a fare scintille i vizi privati...

Migranti in Europa: tra quote e muri

Dopo molte ore di discussioni al Consiglio europeo del 25 giugno scorso, dove si sono intrecciate alcune delle significative crisi che sta vivendo l’Unione Europea, dalla Grecia alla Gran Bretagna, i Capi di Stato e di Governo dei 28 Paesi non sono stati in grado di giungere ad un accordo definitivo sulla ripartizione, secondo quote obbligatorie, di 40.000 migranti richiedenti asilo provenienti da Siria e Eritrea.

Dall’UE libertà condizionata per l’Italia

In Italia la si aspettava da mesi, un po’ come la primavera quest’anno. E giusto un pallido raggio di sole è arrivato finalmente da Bruxelles, con un titolo un po’ complicato: “uscita dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo”.

Martin Schultz eletto Presidente del Parlamento Europeo

È consuetudine che a metà legislatura del Parlamento Europeo vi sia un cambiamento di Presidenza. Con 387 voti su 670, il socialista Martin Schultz...

Agosto, l’Europa non va in vacanza

È stato un mese di agosto senza o con poche vacanze, a cominciare dai molti che la crisi ha trattenuto a casa. Hanno dovuto rinunciare o ridurre le loro vacanze anche molti politici, alle prese con le misure di austerità, la lotta contro lo spread e impegnati in manovre politiche e finanziarie. Due gli epicentri della tensione: Germania e Italia.

Clima teso tra Roma e Bruxelles

Molti e importanti erano i temi all’ordine del giorno del Consiglio europeo dell’UE a metà   ottobre a Bruxelles. La tempesta finanziaria ha finito per...

Senegal, un respiro per la democrazia nel continente africano

Le elezioni presidenziali in Senegal del 24 marzo scorso hanno portato alla vittoria un giovane candidato dell’opposizione di 44 anni, Bassirou Diomaye Faye. Il...

Nizza, casa nostra

Sarebbe potuto capitare anche in piazza Galimberti a Cuneo quello che è successo la sera del 14 luglio sulla Promenade des Anglais a Nizza:...

Ultimi dati sulla disoccupazione in Europa

Nel giro di pochi giorni, l’Istituto di statistica europeo Eurostat ha diffuso gli ultimi dati relativi al tasso di disoccupazione rilevato rispettivamente nell’aprile 2010...

Tunisia a rischio democrazia

Sono trascorsi esattamente dieci anni da quella rivoluzione dei gelsomini in Tunisia che, in breve tempo e per un breve periodo, aveva acceso primavere...

Editoriali e commenti

Ultime news

Schede tematiche