Eurobarometro sui diritti dei minori nell’UE

1706

La ricerca, condotta da Eurobarometro su incarico della Direzione Generale Giustizia, Libertà   e Sicurezza, rappresenta un aggiornamento di dati pubblicati negli anni precedenti.
Il campione è rappresentato da 10.000 ragazzi dei ventisette Paesi dell’UE di età   compresa tra i 15 e i 18 anni. La survey indaga su quanto i ragazzi conoscano i loro diritti e quanto ritengono che essi siano protetti, nonchà© sulle concrete possibilità   di chiedere aiuto in caso d violazione dei diritti stessi. Alcune domande specifiche dello strumento di indagine sono dedicate a conoscere l’opinione degli intervistati in merito agli strumenti esistenti (legislativi e informativi) e all’azione delle istituzioni (nazionali e comunitarie) in tema di tutela dei diritti dei bambini.
I principali risultati dell’indagine rivelano come i due terzi dei cittadini dell’UE di età   compresa tra i 15 e i 18 anni siano consapevoli del fatto che i minori godono di diritti specifici anche se ci sono Stati come Ungheria, Danimarca e Paesi Bassi in cui tale consapevolezza sembra decisamente meno diffusa rispetto alla media europea: oltre la metà   dei giovani si dice, infatti inconsapevole di tali diritti.
Il 75% dei giovani europei ritiene buono il livello di protezione dei diritti dei minori realizzato a livello nazionale, mentre un intervistato su cinque ritiene tale protezione insufficiente: i più positivi su questo tema sono gli intervistati residenti in Danimarca e Paesi Bassi, i più scettici sono i portoghesi e i rumeni.
L’80% degli intervistati non ha mai avuto bisogno di aiuto e non conosce nessuno che si sia trovato nella condizione di dover chiedere aiuto per la violazione di un diritto. La percentuale di coloro che invece si sono trovati in una di queste due condizioni oscilla tra l’11% del Lussemburgo e il 32% della Slovenia e della Grecia; chiedere aiuto è spesso ritenuta azione difficile perchà© non si è consapevoli dei propri diritti, non si sa a chi rivolgersi o si devono intraprendere procedure lunghe e complicate con risposte spesso percepite come inconsistenti o inefficaci.
In tema di politiche per la tutela dei diritti dei minori le aree di intervento maggiormente citate dagli intervistati sono l’educazione (77%), la sicurezza (44%) e la politica sociale (42%).
All’Europa i minori chiedono di avere più informazioni su quelli che sono i loro diritti (questa priorità   è stata scelta dal 93% degli intervistati nel 2009 contro l’88% registrato nel 2008), di sostenere maggiormente le organizzazioni che lavorano nel campo della tutela dell’infanzia (91% rispetto all’86% del 2008), di promuovere i diritti dell’infanzia nei Paesi terzi (86% rispetto a 80%), di costruire un sistema europeo di allerta per il ritrovamento dei bambini scomparsi (priorità   scelta dall’86% nel 2009 e dall’80% nel 2008) e di coinvolgere maggiormente i minori nella definizione delle politiche che li riguardano (con percentuali che sono state rispettivamente del 77% e del 73%).

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here