La Commissione ha adottato, il 30 maggio 2017, una comunicazione relativa a nuove iniziative in materia di istruzione scolastica e superiore, volte a fornire a tutti giovani un’istruzione inclusiva, di alta qualità ed al passo con il costante processo di globalizzazione.
La comunicazione si è principalmente focalizzata sui seguenti punti: garantire che alla fine del percorso di studi i laureati e diplomati abbiano acquisito le competenze richieste dal mercato del lavoro; costruire sistemi di istruzione superiore sempre più inclusivi; assicurarsi che gli istituti di istruzione superiore contribuiscano all’innovazione del resto dell’economia; aiutare gli istituti di istruzione superiore e i governi a usare al meglio le risorse umane e finanziarie disponibili.
Particolare accento è stato posto inoltre sull’importanza dell’assistere e monitorare i percorsi di carriera dei diplomati e laureati, fornendo informazioni aggiornate che li possa aiutare nella scelta del corso di studi e nel proseguimento universitario. Al fine di stimolare la crescita e creare posti di lavoro, le università devono adattare i programmi di studio alle esigenze attuali e future dell’economia e della società, promuovendo maggiormente un modello di apprendimento interculturale sostenuto mediante partenariati scolastici e progetti e-Twinning nell’ambito del programma Erasmus+. Inoltre, sostenere l’eccellenza degli insegnanti e dei dirigenti scolastici attraverso l’apprendimento tra pari è stato uno tra i punti maggiormente discussi.
Infine, allo scopo di sostenere la gestione dei sistemi di istruzione scolastica, la proposta di un nuovo meccanismo di sostegno per aiutare gli Stati membri che chiedono assistenza ad elaborare e attuare riforme nel settore dell’istruzione è stata avanzata.
Il programma fa parte dell’iniziativa “Investire nei giovani d’Europa”, presentata dalla Commissione europea il 7 dicembre scorso.
