In occasione della conferenza stampa per la conclusione della presidenza olandese del Consiglio dell’UE, Jean-Claude Juncker ha sottolineato la convergenza di visioni fra Consiglio e Commissione per quanto riguarda la strategia economica da adottare: «Sono d’accordo con il Consiglio europeo, quando si dice che la priorità adesso deve essere occupazione e crescita. Questa è precisamente la prima priorità della Commissione che ho l’onore di guidare e che ho presentato a voi come una delle mie dieci priorità nel luglio 2014».
Soddisfatto per la scelta degli Stati membri di approfondire il mercato unico e di ricercare una soluzione comune a livello europeo per la crisi dei rifugiati, il presidente lussemburghese ha spronato tutti ad andare ancora più a fondo nel mercato unico digitale, in quello dell’energia e nel Capital Market dell’UE, con l’obiettivo di trasformare «l’Unione Europea in una Unione degli Europei».
Non poteva mancare un ultimo accenno al dossier più scottante in questi giorni, la Brexit: «Stiamo aspettando la notifica e nessuna trattativa può cominciare prima di essa. È doveroso ricordare comunque che, per chi vuole avere libero accesso al mercato interno, le libertà da rispettare sono quattro, senza eccezioni, inclusa quella di circolazione delle persone».