Nuovi investimenti infrastrutturali per un’economia più pulita

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Il 25 gennaio gli Stati membri dell’UE hanno adottato la proposta della Commissione di un piano di investimenti per un valore di 873 milioni di euro nell’ambito delle infrastrutture energetiche pulite, destinato in particolare a 17 progetti transfrontalieri su elettricità e gas.

Le coperture provengono dal Meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility, CEF), uno strumento dotato di 5 miliardi di euro e creato allo scopo di finanziare lavori a sostegno dell’infrastrattura transeuropea nell’arco temporale 2014-2020.

Questo strumento, che ha già mobilitato poco meno di due miliardi al fine di sovvenzionare 96  opere (dati risalenti al 2016), è destinato soltanto a progetti di comune interesse in grado di assicurare ai due Paesi coinvolti rilevanti benefici in termini di maggiore competitività e stabilità dell’offerta, insieme a minori emissioni di CO2.

Il vero obiettivo, tuttavia, resta quello di un mercato comune dell’energia, in linea con le priorità della Commissione Juncker. Un’economia verde e moderna, infatti, significa anche infrastrutture efficienti, con forniture di gas ed elettricità sempre più interconnesse, capaci di rispondere ai futuri bisogni della società.

Sul tema il Vicepresidente della Commissione per l’Unione dell’energia, Maroš Šefčovič, ha dichiarato: “  Una volta di più abbiamo  dimostrato  che la cooperazione paga e che l’Unione dell’energia sta diventando una realtà con effetti tangibili sul terreno». Inoltre, il commissario per l’Azione per il Clima e l’energia, Miguel Arias Cañete, ha affermato: « Solo Un unico mercato pienamente interconnesso migliorerà la sicurezza dell’approvvigionamento energetico in Europa, riducendo la  dipendenza da  singoli fornitori e garantendo ai consumatori una maggiore possibilità di scelta. Un’infrastruttura energetica adeguata è inoltre essenziale  per dare impulso alle fonti energetiche rinnovabili e per rispettare gli impegni assunti con  l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici».

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