La tutela dei consumatori a livello europeo

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È notizia recente l’abolizione dei costi di roming all’interno dell’UE: dal 15 giugno vengono applicate ai telefoni le tariffe nazionali anche quando si è all’estero.

Un piccolo risultato che, però, aiuta a venire incontro alle esigenze dei cittadini. Misure come questa fanno parte del più ampio concetto di tutela dei consumatori, un aspetto essenziale per il completamento effettivo del mercato unico.

Non è un caso se un quarto dei cittadini europei sostiene che dovrebbe essere messa al centro dell’agenda europea, secondo un’indagine condotta da Eurobarometro su richiesta del Parlamento Europeo. Per esempio, più di due cittadini su tre sostengono che la tecnologia abbia avuto un impatto positivo sulle loro vite, ma si dichiarano comunque preoccupati circa la sicurezza dei propri dati sul web. Se alcuni passi in avanti sono stati compiuti, come la possibilità di annullare gli acquisti effettuati online entro 14 giorni, molti altri ancora restano da fare, come la stesura di un nuovo regolamento sulla privacy nell’epoca dei social media.

Il programma 2014-2020 in merito alla tutela dei consumatori, dotato di un budget di 188,8 milioni, ha cercato di promuovere una maggiore collaborazione fra gli organismi nazionali per creare una rete più efficiente, affinché tutti i cittadini siano consapevoli dei diritti che gli spettano in quanto consumatori e che sappiano come farli valere. A tal proposito è stato creato un apposito strumento interattivo online di educazione al consumo chiamato “Dolceta”, disponibile in tutti gli Stati membri e in tutte le lingue ufficiali dell’UE.

Le istituzioni europee cercano di valutare i progressi in questo campo mediante il Quadro di valutazione delle condizioni dei consumatori, che consente di verificare la situazione a livello nazionale e continentale in tre macro settori: conoscenza e fiducia, osservanza e applicazione della normativa, reclami e risoluzione delle controversie. L’obiettivo dichiarato sarebbe quello di garantire a tutti i consumatori dell’Unione, ovunque essi vivano, si rechino o facciano acquisti nell’UE, un livello altrettanto elevato di protezione contro i rischi e le minacce alla loro sicurezza e ai loro interessi economici.

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