Le commissioni parlamentari allo Sviluppo Regionale e agli Affari Economici si sono riunite lunedì 3 ottobre per discutere di quale misura adottare nei confronti di Spagna e Portogallo, accusati di immobilismo nei confronti un disavanzo ritenuto “eccessivo”. Già il 12 luglio scorso era stata avviata la procedura d’infrazione per i due Paesi proprio a causa del deficit, ritenuto non in linea con il Patto di stabilità e crescita, ma all’epoca non era stata applicata alcuna sanzione.
Prima che la Commissione proponga una soluzione, il Parlamento si è attivato al fine di discutere il tema individuando alcune possibili contromosse. Al momento è in elaborazione l’idea di sospendere parte dei fondi strutturali e di investimento per l’anno 2017 destinati alla penisola iberica. Per la data del 6 ottobre sono previste alcune novità, quando il Presidente del Parlamento e i capigruppo politici entreranno nel merito della questione e stabiliranno un programma d’intervento.
