Raif Badawi è il vincitore del Premio Sakharov 2015

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Il Presidente del Parlamento europeo e i leader dei gruppi politici hanno assegnato il Premio Sakharov 2015 per la libertà di pensiero a Raif Badawi, blogger saudita a cui è stata inflitta una condanna di dieci anni di reclusione e mille frustate per aver insultato l’Islam sul proprio sito web, luogo di promozione del dibattito sociale, politico e religioso. La cerimonia di consegna del Premio Sakharov si terrà a Strasburgo il 16 dicembre.

Martin Schulz ha affermato che «questo uomo, estremamente buono e da esempio per tutti, è stato condannato a una delle più crudeli sanzioni in vigore nel Paese, che può essere descritta come una vera e propria tortura. Mi appello al Re dell’Arabia Saudita per bloccare l’esecuzione della sentenza e rilasciare Badawi in modo tale che egli possa ritornare dalla moglie ed essere presente nel corso della sessione di dicembre per ricevere di persona il Premio».

Recentemente la moglie di Raif Badawi, Ensaf Haidar, al momento residente in Canada con i loro tre figli, ha annunciato che le autorità saudite hanno dato il loro assenso all’inflizione delle 950 rimanenti frustate al blogger.

Nello scorso febbraio, il Parlamento europeo aveva approvato una risoluzione con la quale condannava aspramente la fustigazione di Raif Badawi, definendola un atto crudele e scioccante. Nel documento, le autorità saudite venivano invitate a «procedere al suo rilascio immediato e incondizionato, dal momento che è considerato un prigioniero di coscienza, detenuto e condannato unicamente per aver esercitato il proprio diritto alla libertà di espressione».

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