Il Parlamento Europeo festeggia l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, ricordando il suo impegno quotidiano per la parità di genere e il superamento delle differenze fra i due sessi. In particolare, si occupa di questi temi la deputata portoghese Liliana Rodrigues (S&D), relatrice del progetto sul miglioramento delle condizioni delle ragazze attraverso l’istruzione nell’Unione Europea.
Secondo la Rodrigues, in Europa è presente un «grave problema legato alla violenza domestica»: una donna su tre ne è vittima. Inoltre, vi sono altri segni preoccupanti: «il fatto che le donne guadagnino meno degli uomini rappresenta un’ingiustizia enorme, senza dimenticare il problema dell’accesso al mercato del lavoro».
La deputata portoghese si dichiara scettica nei confronti delle istituzioni europee per migliorare questa situazione. «La Commissione Europea è un esempio lampante di mancanza di parità. Le istituzioni dovrebbero iniziare dando l’esempio».
Liliana Rodrigues evidenzia, inoltre, come l’istruzione rappresenti «uno strumento fondamentale per garantire la parità di genere. […] Un giorno avremo una società in cui, quando si dovrà scegliere qualcuno per una posizione, non si sceglierà in base al sesso, ma alle competenze».
La deputata portoghese sottolinea, infine, come i diritti delle donne riguardino tutti. «Credo che gli uomini […] debbano diventare femministi. Essere femminista non significa pensare che le donne siano superiori agli uomini. Significa uguaglianza, e gli uomini dovrebbero essere i primi a chiederlo».
