G20: Progressi in tema di lotta ai cambiamenti climatici

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L’impegno USA a versare 3 miliardi di dollari in quattro anni al Fondo verde per il clima ha rappresentato un passo avanti decisivo che ha completato l’impegno UE. Secondo Greenpeace l’annuncio USA è un buon viatico per la conferenza sul clima che si terrà a Lima dall’1 al 12 dicembre prossimi. Prima degli USA anche Francia e Germania avevaano annunciato, nello scorso settembre, durante la conferenza ONU sul clima, l’intenzione di versare un miliardo di dollari ciascuna allo stesso Fondo. Al momento i fondi promessi fanno sì che il Fondo raggiunga la cifra di 8,5 miliardi di euro (a fronte di un obiettivo di 10 miliardi entro il 2012). L’obiettivo di lungo periodo è invece 100 miliardi di dollari entro il 2020, coerente con l’impegno assunto a Copenhagen. Le offerte di Australia, Giappone, Canada, e Regno Unito non si sono ancora manifestate. A Brisbane i leader dei Paesi ricchi hanno ribadito il loro sostegno alla mobilitazione di risorse a favore dei Paesi in via di sviluppo e l’impegno a cooperare per adottare alla prossima Conferenza delle Parti sul clima (Parigi dicembre 2014) un testo «giuridicamente vincolante applicabile a tutte le parti in causa». A questo scopo i leader politici incoraggiano tutti i soggetti a dare il loro contributo al dibattito fino al primo trimestre 2015.  Nelle conclusioni del G20 è, infine espresso apprezzamento per accordo Usa Cina, sottoscritto a Pechino il 12 novembre scorso e sono rievocati gli ambiziosi obiettivi UE in materia ambientale: riduzione delle emissioni di gas serra del 40% rispetto ai valori del 1990, l’aumento dell’uso di energie rinnovabili (fino al 27% del consumo totale) e dell’efficienza energetica, nonché il potenziamento delle infrastrutture.

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